I parrucchieri sono stati tra i pochi ad aver subito la LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE. Questo ha comportato, in termini pratici, l’annullamento della loro “buonuscita”. Dopo una vita di sacrifici, la licenza di un
parrucchiere non ha più nessun valore economico. Quello che prima rappresentava il coronamento di una carriera o, più materialmente, un’assicurazione per la vecchiaia, ora non esiste più.
Hanno ottenuto la liberalizzazione i notai? I tassisti? Le farmacie? NO. Dove eravamo noi mentre gli altri protestavano? Chi ha difeso i nostri diritti? Chi si è opposto? NESSUNO.
Il nostro più grande problema è che NON SIAMO UNITI.
Siamo Uniti?
Categorie: Iniziative
ha ragione ,cerchiamo di fare questa protesta andiamo tutti a ROMA e facciamoci sentire
Oggi ho seguito la sua intervista su blackstreetradio, ha detto che non vuole essere considerata un “mito” , ma una cosa e certa: è UNICA!
Sta facendo tanto per i parrucchieri e credo che noi tutti dovremmo essere uniti e seguire le sue idee
rivoglio le licenze
Pultroppo la parola unione non è compresa perchè quando ne parli con i colleghi tutti dicono è giustoo bisogna unirsi poi nel pratico si tirano indietro.IO sono con voi e cercherò di coinvolgere quanti più possibili.
Tutti uniti lottiamo per i nostri diritti !!! Grazie a chi pensa sempre a noi parrucchieri
Tutti uniti per i i nostri diritti !!!!!
Sono pienamente d’accordo…..
Ma perchè pensiamo solo a noi stessi????? Parrucchieri di tutta Italia facciamo sentire!!!!!!!
in realtà la categoria non è unita. Difficile che la categoria in generale abbia voglia di impegnarsi al di fuori dell’orario di lavoro.
Si pensa al proprio negozio pensando che tanto non si può riuscire a fare niente.
Anche perchè le associazioni, che dovrebbero rappresentarci, ci hanno abituato a non risolvere o fare niente, se non portarci più danno ancora.
E quelli che si danno da fare per gli aspetti politici o sindacali lo fanno all’interno di queste associazioni per cui diventano strumentalizzati e politicizzati, per cui perdono di vista l’essenziale e l’obiettivo.
Però credo che ci sia la voglia di unirsi se si capisce che si può ottenere qualcosa.
D’Angelo Costantina se non ci opponiamo al più presto non saremo più in grado di andare avanti
Il problema é che per prima non c’é collaborazione tra noi parrucchieri e la voglia di far valere il nostro lavoro, i nostri sacrifici non ci sono, non SIAMO UNITI, dobbiamo iniziare a collaborare di più, ad essere meno invidiosi del collega vicino, infondo ognuno di noi ha i clienti che si merita, quindi propongo di mettere da parte gelosie, invidie e quant’altro e lavorare assieme per i nostri diritti, crearci un obbiettivo e portarlo a termine.
sono d accordissimo…. organizziamoci……
informiamo i nostri colleghi dell’articolo ways -out sul numero di estetica di giugno.
Divulgare…………….lina
sono pienamente d’accordo
Seguendo la sua intervista ha detto che non è un MITO ma lei lo È e lo sará sempre per noi parrucchieri. GRAZIE GRAZIE GRAZIE
è ora di fare qualcosa ….è la nostra oppuntunità per costruire un nuovo futuro!!!
Ci saremo anche noi grazie per tutto quello che fa per noi
come al solito,anni luce davanti agli altri…signora lei è l’unica che fa davvero qualcosa per noi.grazie!!!!dobbiamo essere tanti e uniti.noi ci saremo.
Uniamo i che la signora ci aiuta
ciao sono gianluca falasca …il mito dei capelli parrucchieri se davvero si puo fare qualcosa io ci sto,contatti falascag.74@gmail.com fatemi sapere
,
Signora continui poi ci uniremo tutti sicuro
Realtà in un paesino come il mio nel bresciano penso c’è ne siano tanti. La realtà che c’è adesso è che ci stiamo facendo la lotta tra di noi al miglior offerente. Con la liberalizzazione delle livenze qui e’ stato un macello.senza parlare della categoria cinesi. Come si fa ad abbassare così tanto i prezzi x attirare gente? E poi ci chiedono di coalizzare! Come si fa se esistono persone ignoranti arrivati al punto di farsi la guerra? Io ho vicino a me 5 parrucchieri e nn mi sono mai sentita in competizione con loro perché ognuno di noi ha la propria personalità e il proprio modo di lavorare. Invece loro ,come ho detto precedentemente , si fanno la guerra al miglior offerente. Io nel mio piccolo sono con voi e spero che si faccia qualcosa al più presto. Un saluto a tutti e buona lavoro
Tutti a Roma…..
INSIEME…in inglese TOGETHER
lo dice la parola stessa TO-GET-THERE …”PER ARRIVARE Lì”…PER ARRIVARE DA QUALCHE PARTE BISOGNA ESSERE INSIEME…Grazie Dottoressa Parnazzini di tutto quello che fa per noi….
É vero noi non siamo capaci di essere uniti … dobbiamo imparare a comunicare con la nostra categoria senza essere rivali !!!!!! Io la sostengo e ci sono x ogni iniziativa !!!!! Grazie e grazie ancora
Uniti?cn poki si può ,ma ci vorrebbe l energia di un ESERCITO D ACCONCIATORI CN gli attributi .io
Purtroppo ognuno pensa x sè…..dovremmo essere uniti!!!!
Avete proprio ragione,fortuna che ci sono persone come voi che sanno farsi sentire e allora contribuiamo in questa lotta….
Se c’è qualcosa che si possa fare IO ci sono ….. Ma cosa ?
purtroppo siamo una categoria considerata di serie B,una volta se la figlia nn aveva voglia di lavorare la si mandava dalla “parrucchiera sotto casa” per farle fare qualcosa,ora non è più cosi,studiamo,ci aggiorniamo,siamo psicolgi e ragionieri.Non abbiamo rappresentanti di categoria,i sindacati ci danno solo contro e le associazioni pensano solo ad ingrassarsi le loro tasche.Io ho molte amiche-colleghe cn cui mi confronto,ci aiutiamo a vicenda senza rivalità ma abbiamo bisogno di un LEADER!!mi complimento di questo blog,mi sono iscritta solo oggi,siamo tutti sulla stessa barca dobbiamo remare tutti nella stessa direzione,sennò affondiamo sotto l’abusivismo e il mercato cinese
io ci sono fatemi sapere